Lungo le strade del borgo illuminate di una luce che ricordava le lanterne delle osterie di quel tempo, facevo lunghe passaggiate; mi fermavo ad osservare quei piccoli passaggi, che sembravano sparire nella notte buia, come a ricordare i nascondigli di coloro che tentavano lo fuga e ci si nascondevano per sfuggire alle angherie dei "Signori".
ll tempo in questo luogo sembra non essere mai passato, si respira l'aria delle botti piene di vino nelle cantine, da ogni angolo si sente il profumo del muschio che ricopre le pietre delle case. Ah, "le case", antiche ma allo stesso tempo ti fan venir la voglia di viverci dentro, capire come a quel tempo si potesse vivere senza finestre, a malapena c'erano i portoni, tutto persino questi sono rimasti intatti, un legno che ha molti anni, sottopposto alle intemperie del tempo, alle razzie dei conquistatori, ma tutto sembra resistere e portare con se la sua storia per farla conoscere a chi avrebbe voluto vivere in quel tempo.
Parliamo di un periodo di Cavalieri, Signori e Dame, che abitavano il borgo, con indosso armature per gli uni e vesti colorate e ricche di ornamenti a indicare la loro casta, continua........
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